Lo chiamano il gas della felicità, proprio per lo stato di benessere in cui induce il paziente. Si tratta di una miscela di protossido d'azoto (N2O) e ossigeno (O2), in proporzioni variabili a seconda della sensibilità della persona o se si tratta di soggetto adulto o bambino.
Viene fatta inalare tramite una morbida mascherina apposta sulle narici e tenuta per tutta la durata della terapia o fino a che il paziente si sia tranquillizzato.
Il paziente rimane cosciente e collaborativo, segue i comandi dell'odontoiatra, nonostante si trovi in uno stato di profonda rilassatezza, in cui vengono annullati completamente il senso di paura e di allerta.
È adatto a tutte le fasce di età, a persone in tutte le condizioni fisiche, non ha controindicazioni dovute a patologie e può essere usato anche in gravidanza. Una volta sospesa l'inalazione il paziente torna allo stato iniziale, completamente vigile, senza bisogno di accompagnatori per il rientro a casa.
È indicato per:
Pazienti fobici in generale o claustrofobici;
Pazienti particolarmente suscettibili a corpi estranei in bocca, ad esempio per diminuire il senso di vomito durante la presa di impronte;
Bambini, specialmente quelli in tenerissima età, ai quale è difficile chiedere pazienza ed immobilità, per via della scarsa consapevolezza;
Portatori di handicap, in quanto risulta il modo più semplice per affrontare le terapie ambulatorialmente, prima indirizzarli in altre sedi per terapie in anestesia generale.
Pazienti “a rischio” con patologie, per i quali la paura e lo stress potrebbero rappresentare la causa scatenante di conseguenze gravi per lo stato di salute generale.